Sono in arrivo gli accrediti degli arretrati stipendiali previsti dal rinnovo CCNL Istruzione e Ricerca firmato lo scorso mese di gennaio a chiusura del triennio 2021-2019.
Importi che vanno da circa 200 a 1.350 euro a seconda dell’area professionale, grazie alla rivalutazione di alcune voci retributive.
Due sono le date da cerchiare in rosso sul calendario per non perdere l’appuntamento con l’accredito. Perché due? Oltre agli arretrati che il personale scolastico troverà con un cedolino a parte, ci sarà anche la mensilità ordinaria di marzo.
Emissione ordinaria e Emissione speciale per il Personale scolastico
I cedolini ordinari di marzo sono già stati elaborati da NoiPA. L’emissione ordinaria è conclusa. Gli accrediti sul conto corrente si vedranno il 22 marzo 2024, un giorno prima della consueta data poiché il 23 cade di sabato.
Nelle prossime ore arriveranno anche novità per quanto riguarda le rate ordinarie di marzo dei supplenti brevi, docenti e Ata.
E poi c’è l’emissione speciale, quella che porterà gli arretrati con un’accredito a parte relativi al biennio 2022-2023. Gli arretrati non riguardano tutte le voci retributive ma solo gli emolumenti continuativi erogati a titolo di Compenso individuale accessorio – CIA, Retribuzione Professionale Docenti – RPD e in più c’è l’Una tantum.
La tabella che segue sintetizza tutti gli importi netti. Attenzione gli importi per primaria e infanzia sono i medesimi.
Gli arretrati per l’AFAM sono calcolati incrementando le medesime voci stipendiali accessorie.
L’incremento degli accessori (compenso accessorio e retribuzione professionale docenti) è maggiore per gli AFAM. Da tener presente che gli AFAM, prima di entrare nel comparto scuola, erano un comparto a parte e si sono visti bloccare gli scatti di anzianità per tre anni dal 2011 al 2013.
Rispetto ai colleghi della Scuola, i dipendenti AFAM non hanno l’assegno una tantum.
La Data di Accredito degli Arretrati e rata ordinaria marzo
L’emissione speciale Arretrati degli Arretrati per ATA, Docenti e DSGA, sarà avviata il giorno 15 marzo 2024 per cui l’accredito è previsto per il 22 marzo. Ma non è esclusa un’anticipazione a giovedì 21 marzo. Seguiranno aggiornamenti
L’emissione dello stipendio di marzo è iniziata il 26 febbraio scorso con accredito in conto corrente previsto sempre per il 22 marzo.