Facciamo il punto della situazione sullo stato dei rinnovi contrattuali del pubblico impiego per il triennio 2022-2024. I negoziati sono partiti in alcuni casi. Ma vediamo qual è la situazione agli inizi di april3 2024.
Firmata la preintesa sulla definizione dei comparti
Il 22 febbraio scorso, è stato firmato all’ARAN il contratto con il quale ARAN e OO.SS. hanno definito i comparti per la contrattazione.
Tale accordo era propedeutico per l’avvio delle trattative contrattuali che sono iniziate il mese scorso con il Comparto Sanità.
Dopo il primo incontro del 20 marzo scorso, non sono previsti in calendario, per il mese di aprile, altri incontri per il proseguo delle trattative.
Una volta concluso il contratto per il comparto Sanità sarà la volta del comparto Funzioni Locali.
Si prevedono pertanto tempi lunghi per la chiusura del prossimo contratto del Comparto Scuola e delle Funzioni Centrali.
A quanto ammonteranno gli aumenti?
Cosa possono aspettarsi i dipendenti pubblici dal rinnovo dei contratti del triennio 2022-2024? A quanto ammonteranno gli aumenti?
Abbiamo dati sufficienti per poter elaborare l’incremento dello stipendio in base agli stanziamenti del Governo sulla legge di bilancio.
La legge di bilancio 2024 ha stanziato 3 miliardi di euro per l’anno 2024 e 5 miliardi per l’anno 2025.
Due, dei tre miliardi di euro stanziati per l’anno 2024, sono stati erogati nel 2023 sotto forma di “anticipo contratto 2022/2024” dal decreto anticipi.
Complessivamente sono stati stanziati 8 miliardi di euro per il rinnovo dei contratti che era il minimo richiesto dal Ministro Zangrillo per far decollare le trattative.
Il grosso dello stanziamento a Gennaio 2025
Ma quanto sarà l’incremento delle retribuzioni dal 1° gennaio 2025? Abbiamo provato a calcolarlo con la tabella che abbiamo riportato sotto.
I 5 miliardi vanno divisi tra gli oltre 3.266.000 dipendenti pubblici italiani.
Da tener presente che le somme stanziate sono al lordo dei contributi datoriali e dell’IRAP.
Resterebbe un incremento medio di 52,58 euro mensili ai quali andrebbero aggiunti circa 24 euro mensili medi di incremento nel 2024.
Ad aprile 2025 una nuovo assegno di “vacanza contrattuale”
Sarà molto difficile che i contratti 2022 – 2024 vengano firmati entro il 31 dicembre 2024 e che entro aprile sia firmato anche il contratto 2025 – 2027.
In conseguenza di ciò ad aprile 2025 i dipendenti pubblici si troveranno, nel cedolino, un’altra voce di indennità vacanza contrattuale – riferita al triennio 2025-2027 che sarà ulteriormente incrementata a luglio 2025.
La percentuale di incremento sarà determinata nella prossima legge di bilancio.