A poche settimane dall’introduzione del Bonus Vacanze è già tempo di un primo bilancio. Secondo il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, che ha promosso il provvedimento inserito nel DL Rilancio, gli italiani hanno già scaricato circa 630 mila voucher dalla App, un numero iniziale che fa bene sperare.
Sul Bonus tuttavia restano aperte numerose questioni che stentano a farlo decollare. La più importante riguarda la scarsa adesione da parte delle aziende alberghiere e gli stabilimenti.
Ad offrire spazio al punto di vista di una delle più importanti associazioni degli albergatori è il quotidiano Il Sole 24 Ore in Edicola oggi:
“«Le strutture hanno una serie di perplessità sui tempi per rendere concreto il pagamento del bonus – spiega Alessandro Nucara, direttore generale di Federalberghi -: nel caso dell’utilizzo in compensazione, se il soggiorno del cliente è all’inizio del mese l’albergatore deve aspettare 30 giorni per utilizzare il credito, mentre sulla cessione alle banche non ci sono ancora indicazioni concrete, che ci aspettiamo a giorni. In un momento in cui le strutture sono in forte crisi di liquidità questo tema è importante»”.
Dunque secondo Federalberghi ha scarso appeal tra gli operatori del settore perchè il meccanismo del rimborso è lungo ed in più presenterebbe delle incertezze applicative per ciò che riguarda il ruolo delle banche.