Bonus e incentivi per l’acquisto di auto elettriche e la rottamazione di quelle vecchie, sabato 25 maggio il decreto che rimodula i contributi per vetture, moto e veicoli commerciali dovrebbe approdare in Gazzetta Ufficiale, salvo imprevisti dell’ultima ora.
Vediamo a chi spettano i bonus e quando sarà operativa la piattaforma per richiederli.
Bonus Auto, a quanto ammonta il contributo?
Il Dpcm che rimodula i precedenti incentivi dovrebbe finalmente uscire sulla Gazzetta Ufficiale. In assenza di rottamazione, i contributi per l’acquisto di auto sono così suddivisi:
- 6 mila euro nella fascia di emissione 0-20;
- 4 mila euro nella fascia 21-60;
- niente bonus nella terza categoria di emissioni.
Rottamando un veicolo, invece, l’importo del contributo sale: rottamando un veicolo Euro 4, per esempio, si potrà beneficiare di un 9 mila euro di bonus nella fascia 0-20. Nella stessa fascia di emissione si passa a 10 mila euro per un veicolo Euro 3 e a 11 mila euro per un Euro 0, 1 o 2.
Attenzione ai vincoli sulla rottamazione: il veicolo consegnato per la rottamazione deve essere intestato da almeno 12 mesi al soggetto intestatario del nuovo veicolo o, in alternativa, a uno dei familiari conviventi alla data di acquisto.
Quanto deve costare il veicolo che compro?
Per tutti gli incentivi è prevista una soglia di prezzo massimo del modello acquistabile, IVA esclusa:
- 35 mila euro nelle fasce di emissione 0-20 e 61-135;
- 45 mila euro nella fascia intermedia 21-60.
Nel caso delle prime due fasce di emissione scatta la maggiorazione del 25% per singoli componenti di un nucleo familiare con ISEE sotto 30 mila euro, arrivando quindi fino a 13.500 euro per le auto elettriche.
Contributi fino a 3.000 euro anche per chi acquista moto, scooter, tricicli e quadricicli elettrici. Salgono a 4.000 euro con rottamazione di un veicolo da Euro 0 a Euro 3.
Quando sarà pronta la piattaforma per il Bonus Auto?
La piattaforma sulla quale le concessionarie caricheranno gli acquisti effettuati a partire dalla data di pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale è ancora in fase di implementazione.
Il ministero delle Imprese e del Made in Italy conta di renderla operativa a partire dal prossimo 3 giugno.