Non ancora chiaro il quadro degli aiuti alle aziende sottoforma di ammortizzatori sociali nella Fase 3, in cui sono ormai terminate le 18 settimane di cassa integrazione Covid19 e il Governo si appresta a varare, in agosto, il terzo decreto sul tema.
Ad offrire un contributo alla comprensione delle prossime mosse politiche dell’Esecutivo è Pier Paolo Baretta Sottosegretario al Ministero dell’Economia al termine di una intervista concessa al quotidiano Il Mattino.
D: I nuovi fondi per la Cig saranno selettivi?
R: “Non siamo ancora fuori dalla crisi ma non siamo nemmeno ad aprile. E quindi nell’aiuto alle imprese un po’ di selettività ci dovra essere, per concentrarci su quelle più in difficoltà. Il rifanziamento della Cig poi ci permetterà di evitare perdite di posti di lavoro”.
Dunque anche da queste parole del Sottosegretario all’Economia appare evidente come le prossime misure sugli ammortizzatori sociali dell’Emergenza non riguarderanno tutte le imprese indistintamente né specifici settori. Parlando di imprese “più in difficoltà” Baretta lascia intendere che il provvedimento opererà una selezione in base al fatturato, solo chi potrà dimostrare un determinato calo di fatturato potrà accedere alle settimane di Cig aggiuntive alle 18 previste dalla legislazione finora varata.
