Chi ha un reddito entro i 28.000 euro sarà esente dal pagamento dell’addizionale Irpef. Lo ha stabilito la Regione Lazio, che intende nuovamente salvaguardare i suoi cittadini con un reddito medio-basso.
Vediamo chi saranno i beneficiari comunque residenti nelle province di Roma, Latina, Frosinone, Viterbo, Rieti.
Addizionale regionale Irpef Lazio: confermato il taglio
Non si tratta di una novità ma del rinnovo di quanto già previsto per il 2024 dalla giunta guidata dal Presidente Francesco Rocca. L’accordo “taglia tasse” per il 2025 è stato firmato mercoledì 11 dicembre da Cgil, Cisl e Uil e dall’assessore al Bilancio della Regione Lazio, Giancarlo Righini.
Così facendo, anche il prossimo anno i cittadini con redditi più bassi potranno avere buste paga più consistenti e pagare meno tasse. Sono coinvolti i lavoratori e i pensionati con redditi fino a 35 mila euro, ma anche disoccupati percettori di trattamenti di sostegno al reddito come NASpI e Disoccupazione Agricola. Tutti residenti nella Regione Lazio.
I beneficiari suddivisi però in due scaglioni differenti:
- chi ha un reddito entro i 28 mila euro sarà esentato dalla maggiorazione;
- con un reddito tra 28 e 35 mila euro, invece, si godrà di una detrazione di 60 euro.
A quanto ammonta il risparmio col taglio
L’accordo appena firmato prevede che nessun cittadino residente nel Lazio il cui reddito non supera i 35.000 euro paghi più Irpef rispetto alle quote previgenti.
Nel Lazio, l’aliquota dell’addizionale regionale Irpef è del 3,33% per tutti i redditi sopra i 15 mila euro. Confermando l’impegno a esentare dal pagamento della maggiorazione dell’1,6% i redditi fino a 28.000 euro, per i lavoratori che non superano tale soglia l’Irpef scenderà all’1,73%.
Si stima che i lavoratori e pensionati residenti nel Lazio con un reddito entro i 28 mila euro siano circa un milione. Il risparmio si aggira all’incirca sui 210 euro: a tanto, infatti, sarebbe potuto arrivare l’esborso.
Sono 415 mila, invece, i contribuenti con un reddito tra 28 mila e 35 mila euro che godranno della detrazione di 60 euro per l’anno di imposta 2025.
Esenzione anche dall’IRPEF comunale
I tagli all’Irpef regionale si aggiungono a quelli previsti, eventualmente a livello comunale. Come a Roma, ad esempio, dove la giunta guidata dal sindacato Gualtieri ha approvato analoga misura per i soli titolari di reddito fino a 14.000 euro.
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