La legge di Bilancio 2025 ha stanziato, per il Bonus Mamma, 300 milioni di euro.
Il diritto alla decontribuzione delle lavoratrici madri è stato esteso anche alle lavoratrici a tempo determinato e prevede – appunto – un parziale esonero contributivo a favore delle donne interessate.
Bonus Mamma: sospese le nuove domande in attesa del decreto attuativo
Il comunicato NoiPA n. 005 del 13 gennaio 2025 ha comunicato la sospensione del servizio sulla piattaforma.
La legge stabilisce un limite di spesa di 300 milioni di euro annui, vincolando l’erogazione dei benefici al rispetto di questo tetto.
Per garantire una corretta applicazione, è previsto un decreto attuativo che, entro trenta giorni dall’entrata in vigore della legge, definirà le modalità di attuazione, l’entità dell’esonero e le procedure per la presentazione delle domande.
In attesa del nuovo decreto, NoiPA ha sospeso le possibilità di inserimento delle nuove mamme sulla piattaforma stipendiale.
Nonostante la previsione normativa, l’effettiva applicazione della misura richiede ulteriori chiarimenti operativi e regolamentari. In particolare, il sistema NoiPA, che consente l’inserimento delle domande per accedere ai benefici contributivi, ha temporaneamente sospeso la relativa funzionalità.
La decisione di inibire l’inserimento delle domande potrebbe essere stata presa in via cautelativa per i seguenti motivi:
- Necessità di un quadro normativo completo: Il decreto attuativo non è ancora stato emanato, e questo rende incerta l’entità dell’esonero contributivo e le modalità di accesso.
- Coordinamento con altre disposizioni normative: È necessario verificare il combinato disposto con l’articolo 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, per evitare sovrapposizioni o contraddizioni normative.
- Evitare possibili recuperi futuri: Una gestione affrettata delle domande potrebbe portare a errori nell’attribuzione dei benefici, con conseguenti richieste di recupero da parte dell’amministrazione.
Tempistiche di Riattivazione
Il completamento del quadro normativo sarà determinante per la riattivazione del servizio di inserimento delle domande.
Il decreto attuativo del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, adottato di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, rappresenta il passo successivo necessario per chiarire tutti gli aspetti operativi della misura.
I principali aspetti che dovranno essere definiti nel decreto attuativo riguardano:
- L’entità dell’esonero contributivo, ovvero la percentuale dei contributi che saranno effettivamente ridotti.
- Le modalità di presentazione delle domande, con particolare attenzione alla semplificazione delle procedure.
- Il rispetto del limite di spesa, per garantire che la misura sia sostenibile e accessibile a tutte le lavoratrici che ne hanno diritto.
