Tra le pieghe delle norme che compongono il Decreto agosto (DL n. 104) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri c’è un articolo che preclude l’invio di ogni domanda all’INPS dei Bonus previsti dal DL Rilancio di maggio oltre un certo termine temporale.
Più esattamente la norma dice che ”decorsi quindici giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto si decade dalla possibilità di richiedere l’indennità di cui agli articoli […]”.
Dunque considerato che il Decreto è in vigore dal 15 agosto 2020, i potenziali beneficiari dovranno inviare le domande entro il 30 agosto.
BONUS 600 EURO E 1.000 EURO IN SCADENZA: I LAVORATORI INTERESSATI
Ecco quali sono le categorie di lavoratori per i quali i bonus 600 euro e 1.000 euro sono in scadenza al 30 agosto e non potranno essere più richiesti oltre questa data:
- partite IVA e Co.co.co iscritte all Gestione separata INPS;
- lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’Ago (solo 600 euro di aprile);
- dipendenti stagionali del settore turismo e stabilimenti termali o anche in somministrazione;
- lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori intermittenti;
- lavoratori autonomi privi di partita IVA;
- incaricati alle vendite a domicilio;
- soggetti iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello Spettacolo;
- professionisti iscritti alle casse di previdenza private con riguardo ai Bonus del mese di maggio;
- lavoratori domestici;
- lavoratori sportivi.
A QUALI BONUS CI SI RIFERISCE?
La norma del nuovo Decreto agosto stabilisce il termine massimo al 30 agosto per i Bonus 600/1000 euro stabiliti dal Decreto Rilancio entrato in vigore il 19 maggio per i quali ancora non si è provveduti ad inoltrare la domanda all’INPS.
Dunque questa scadenza, seppur prevista dal Decreto agosto, non riguarda i Bonus previsti dal Decreto stesso.
