E’ arrivato alla vigilia di ferragosto il comunicato stampa del Fondo Artigiani. Due pagine per annunciare alle aziende artigiane e ai lavoratori che il Decreto agosto ha stanziato ulteriori risorse (1.600 milioni di euro) per pagare la ”cassa integrazione” di settore per ulteriori 18 settimane, che il Fondo ha già adeguato i sistemi informativi alle novità e che allo stesso tempo si è in attesa delle risorse annunciate dal Ministero del Lavoro nelle settimane scorse per pagare ufficialmente il mese di maggio, ma in realtà alcune code di aprile e forse anche marzo in alcuni territori.
CASSA INTEGRAZIONE ARTIGIANI: QUALI LE NOVITA’ RISPETTO AGLI ATTESI PAGAMENTI?
Il comunicato non dice nulla sulle tempistiche dei prossimi pagamenti ed è proprio questo il principale indizio che lascia intendere che i tempi non saranno rapidissimi. Anche le parole di esortazione del Presidente Dario Bruni poi fanno capire che il FSBA non ha avuto le giuste rassicurazioni da parte del Ministero del Lavoro sul trasferimento delle risorse per pagare l’assegno ordinario:
“Il sostegno al Comparto è necessario ora, non a fine mese, non alla ripresa settembrina. E non per il bisogno di oggi o di domani, ma per lavoratori che aspettano un reddito da maggio. Da maggio, chiaro?”.
Dunque è chiaro che l’annunciata accelerazione spinta dal Ministero del Lavoro che doveva portare ai pagamenti entro Ferragosto (leggi qui l’articolo di TuttoLavoro24.it) ha subito un decisivo rallentamento, senza alcuna indicazione – al momento – sulle tempistiche.