Il 3 ottobre 2025 è stato indetto da Si Cobas uno sciopero generale nazionale a causa dell’attacco dello stato di Israele alla Global Sumud Flotilla. Allo sciopero hanno poi aderito Usb Pubblico Impiego e Flc-Cgil.
Abbiamo quindi elaborato alcune tabelle specifiche per il settore della scuola relativi ai possibili importi che saranno trattenuti nel mese di novembre per chi ha aderito.
Sciopero Scuola: chi lo segnala?
Le segnalazioni degli scioperi sono effettuate direttamente dagli uffici di servizio dentro la piattaforma NoiPA.
Quindi, per lo sciopero effettuato il 3 ottobre scorso, è molto probabile che la relativa ritenuta sia già presente dal mese di novembre.
Sciopero Scuola: quanto costa a chi partecipa?
Ecco le tabelle relative alle ritenute per una gornata di sciopero per il comparto scuola:

Per il personale docente, la ritenuta varia dai 49,84 ai 78,34 euro.

Per il personale ATA, gli importi di una giornata di sciopero non differiscono molto da quelli dei docenti.
Come si calcola una giornata di sciopero per i dipendenti pubblici?
Per i dipendenti pubblici, in genere, la ritenuta per sciopero è pari ad un trentesimo dell’imponibile fiscale mensile.
L’imponibile fiscale è dato dall’imponibile contributivo meno i contributi previdenziali.
La ritenuta che il dipendente vedrà in busta paga riduce l’imponibile fiscale e, pertanto, l’incidenza mensile della ritenuta sarà pari all’importo della ritenuta meno una percentuale pari all’aliquota massima.
Per esempio, su una ritenuta di 60 euro l’irpef in meno trattenuta è di 13,80 euro e, di conseguenza, l’incidenza effettiva della ritenuta è ridotta a 46,20euro.
I giorni di sciopero sono validi ai fini previdenziali
Poiché il diritto di sciopero è riconosciuto dalla Costituzione, la giornata è valida ai fini della maturazione del diritto alla pensione.



