HomeEvidenzaStatali, Maxi Arretrati Fino a 10.600€ in Arrivo a Dicembre

Statali, Maxi Arretrati Fino a 10.600€ in Arrivo a Dicembre

È ufficiale: arriva la firma sul rinnovo del contratto per i dirigenti delle Funzioni Centrali. Dopo mesi di trattative, il 28 ottobre all’Aran è stato raggiunto l’accordo per il triennio 2022-2024, che interessa i dirigenti di ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici statali.

Un’intesa attesa da tempo, che porta con sé aumenti di stipendio significativi e arretrati molto consistenti, in arrivo già con la busta paga di dicembre.

Il rinnovo, firmato anche dalla Uil, si inserisce in un contesto di forte accelerazione dei contratti pubblici: dopo la sanità, tocca ora ai vertici dell’amministrazione statale.

Cosa prevede il nuovo contratto delle Funzioni Centrali

Il contratto copre il triennio 2022-2024 e punta a valorizzare il merito, la formazione e la differenziazione dei trattamenti economici. Si prevede infatti un rafforzamento della parte fissa della retribuzione di posizione e una revisione della parte variabile legata ai risultati.

In linea con le indicazioni del ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, il nuovo accordo incentiva i premi di produttività per chi ottiene le valutazioni più elevate.
I premi di risultato potranno essere almeno il 30% superiori alla media, mentre per le amministrazioni che legano la valutazione a obiettivi misurabili l’incremento potrà fermarsi al 20%.

Spazio anche alla formazione, con la possibilità per i dirigenti di usufruire di un’aspettativa non retribuita fino a tre mesi all’anno per attività formative, se riconosciute coerenti con gli obiettivi dell’amministrazione.

Aumenti e arretrati: quanto arriva nella busta paga di dicembre

Ma la parte che interessa di più è senza dubbio quella economica, e i numeri sono importanti. Con l’accordo appena firmato, i dirigenti delle Funzioni Centrali vedranno in busta paga di dicembre arretrati medi di circa 10.600 euro e aumenti mensili da 558 euro.

Nel dettaglio:

  • i dirigenti di seconda fascia (oltre 5.000 in tutta Italia) riceveranno aumenti medi da 545 euro;
  • i dirigenti di prima fascia (circa 450 figure apicali) avranno incrementi più consistenti, intorno ai 980 euro mensili.

L’accordo arriva meno di due anni dopo il precedente rinnovo 2019-2021, riducendo così il ritardo storico accumulato nella contrattazione pubblica e riallineando il calendario dei rinnovi.

Prossimi rinnovi in arrivo: enti locali e scuola

Non si ferma il “traffico” contrattuale nella pubblica amministrazione:

Con queste firme, si completerà gran parte del triennio contrattuale 2022-2024, aprendo la strada alle trattative del nuovo ciclo 2025-2027, per cui Aran ha già firmato l’accordo quadro che definisce comparti e aree di rappresentanza.

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