Durante la trasmissione Il Tè delle cinque in onda ieri pomeriggio sul canale youtube del quotidiano digitale Touchpoint.news, interamente dedicata all’accordo sindacale siglato qualche giorno fa da Assodelivery (associazione che riunisce le principali piattaforme del food delivery come Just Eat, Deliveroo, ecc.) e Ugl che regolamenta il rapporto di lavoro dei Rider, è intervenuto Vincenzo Abbrescia Segretario Nazionale di UGL Rider.
Intervistato dal conduttore il Segretario di questa nuova categoria di Ugl ha rilasciato alcune dichiarazioni e ha spiegato come l’accordo non ha fatto altro che regolare il lavoro dei Rider nel termine del 31 ottobre così come indicato dalla legge del 2019.
A proposito di questo termine di legge e dell’azione svolta, in questa fase, dalle organizzazioni sindacali confederali e gli autonomi dei Rider, ecco quanto dichiarato da Abbrescia ed evidenziato in esclusiva per i suoi lettori da TuttoLavoro24.it:
”ove non ci fosse stato un accordo entro il 31 ottobre, dal 1° novembre si sarebbe applicato un livello retributivo che sarebbe stato preso a riferimento dal contratto della Logistica. Rispetto a questo si è anche creato una distorsione interpretativa perchè anche i colleghi sindacalisti hanno pensato che non fare un contratto collettivo nazionale, quindi non riconoscere l’autonomia della prestazione così come è, avrebbe significato dare a tutti i lavoratori il contratto subordinato”.
“Ma questo non è scritto ovviamente nel testo legislativo” conclude Abbrescia.
Fonte: Touchpoint.news
