Sulla questione del Reddito di cittadinanza e l’avvio della nuova fase, il secondo periodo di 18 mesi a partire da novembre, durante i quali i percettori saranno obbligati ad accettare qualunque offerta di lavoro provenga sul territorio nazionale, Il Sole 24 Ore oggi in edicola dedica ampio spazio.
Sulle colonne del quotidiano economico, inoltre, viene fatta una previsione:
“è molto probabile che siano pochissime le offerte di lavoro che verranno fatte ai percettori del reddito di cittadinanza, i quali potranno continuare a vivere di sussidi senza troppi problemi”