«La giornata internazionale del lavoro dignitoso si cala in un contesto allarmante che richiede una risposta determinata e di ampio respiro, a cominciare dai prossimi provvedimenti sul tavolo della politica. La UIL è preoccupata per l’aggravarsi delle disuguaglianze che coinvolge ampie platee di cittadini a cui stata negato il diritto a progettare e a realizzarsi: i giovani, le donne, chi un lavoro ce l’ha e non solo chi lo cerca. Quella attuale è la prima generazione che sta peggio dei…>>
Continua a leggere qui
Fonte: uil.it