In Italia non si potrà licenziare fino a marzo. Si è sbloccata la trattativa che va avanti da settimane tra governo e sindacati sulla proroga del blocco dei licenziamenti. L’esecutivo, almeno per ora, sembrava intenzionato a non andare oltre gennaio 2021, mentre Cgil, Cisl e Uil chiedevano di arrivare a primavera. Ora, complice forse il peggioramento della curva epidemica e il rischio che le misure restrittive rimangano in vigore ancora a lungo, il premier Giuseppe Conte ha annunciato che l’accordo è stato trovato. “Il blocco dei licenziamenti viene prolungato alla fine di marzo. Stiamo vivendo una situazione complessa, con tanta preoccupazione e sofferenza. Per questo il governo ritiene di dover fare uno sforzo finanziario ulteriore e dare un messaggio a tutto il mondo lavorativo di certezza e sicurezza”, ha spiegato a margine dell’incontro con i leader sindacali. Ma non è tutto, perché ulteriori novità sono previste anche per i datori di lavoro. “La cassa Covid sarà gratuita“, ha chiarito il premier.
L’articolo Blocco dei licenziamenti, l’annuncio di Conte: “Prorogato fino a marzo. Diamo un messaggio di sicurezza a tutto il mondo del lavoro” proviene da Il Fatto Quotidiano.
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Fonte: ilfattoquotidiano.it