Esclude attività come il commercio al dettaglio di biancheria personale, maglieria, camicie e il commercio al dettaglio di calzature e accessori, peggiorando il quadro di un settore che è tra i più colpiti dalla pandemia. Previsto quest’anno un crollo di 29 miliardi per quella che è seconda più grande industria manifatturiera del Paese
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Fonte: corriere.it