Il nuovo decreto legge COVID, che entrerà in vigore il 26 aprile, sarà approvato entro venerdì e sostituirà il precedente decreto Draghi varato ad aprile. Come anticipato nei giorni scorsi, il decreto prevederà alcuni allentamenti delle misure restrittive applicate per limitare la diffusione del coronavirus, con il passaggio – presumibilmente, se i dati lo consentiranno – di ben 11 regioni alla zona gialla, oltre alle province autonome di Trento e Bolzano.
Per quanto riguarda gli spostameti inter-regionali, ne La Stampa in edicola oggi vengono forniti alcuni dettagli che in tutta probabilità saranno contenuti nel nuovo decreto Covid:
“Resta confermato che dal 26 aprile si potranno liberamente varcare i confini delle regioni gialle. Però le visite a parenti e amici continueranno ad essere contingentate: non più di una al giorno, anche se questa volta in 4 anziché massimo due persone. I confini delle regioni arancioni e rosse potranno invece essere varcati dai possessori della “Green card”, antipasto di quella che farà il suo esordio europeo a giugno, costituita da uno dei certificati di avvenuta vaccinazione o guarigione dal Covid e di negatività del tampone“.
Oltre alla possibilità di spostarsi liberamente tra regioni di colore giallo, l’allentamento delle misure restrittive riguarderà il numero di persone che potranno effettuare visite ad amici e parenti, il quale sarà aumentato da due a quattro. La verà novità del nuovo decreto legge COVID, tuttavia, è la “Green card”, sulla quale ancora non si possiedono molti dettagli, ma che anticiperà in Italia quanto previsto anche dall’Ue a giugno per viaggiare in Europa. I possessori del “pass” potranno spostarsi non solo nelle regioni di colore giallo, ma anche in zone arancioni e rosse, presentando un certificato che attesti l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dal COVID o il risultato negativo del tampone.