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Emilia Romagna. Sindacati: “Lotta all’evasione. Riprendere subito l’attività a tutela dei servizi pubblici e dell’equità”

Le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil di Reggio Emilia intervengono in merito alla notizia della sospensione dell’attività di accertamento e lotta all’evasione da parte del Comune di Reggio Emilia nel corso del 2020 e del conseguente drastico calo delle risorse recuperate passate da 7,6 mln di euro del 2019 a 1,2 mln di euro del 2020.

Da sempre le tre confederazioni sindacali ritengono la lotta all’evasione una priorità assoluta per tutto il Paese, in quanto elemento di giustizia sociale alla base della coesione della nostra comunità, ed equità rispetto ai lavoratori dipendenti e pensionati, che prima pagano le tasse e poi prendono lo stipendio e la pensione.

E’ con la compartecipazione di tutti i cittadini attraverso il corretto pagamento delle tasse che si sostengono i servizi pubblici come la sanità, le scuole e i servizi sociali le cui importanza è stata da tutti più volte sottolineata in questo periodo di pandemia.
Purtroppo l’infedeltà fiscale è un malcostume diffuso in tutto il Paese ed anche nel nostro territorio, nonostante alcuni segnali di miglioramento sul gettito Tari si registrano diverse situazioni di evasione o elusione dal pagamento dei tributi con conseguenti grossi ammanchi per l’ente pubblico.

Cgil, Cisl e Uil comprendono la sospensione dell’operatività degli uffici nei primi mesi del 2020 e la necessità di non accanirsi contro famiglie e imprese in questa delicata fase di transizione pandemica. Auspicano tuttavia, in questa fase di rimbalzo dell’economia, una rapida ripresa dell’attività di accertamento e riscossione dei tributi inevasi negli anni scorsi che vada anche oltre ai 2 milioni di euro messi in preventivo per il 2021, soprattutto laddove le restrizioni del Covid non hanno comportato la chiusura o la sospensione dell’attività lavorativa e forti riduzioni di fatturato, attraverso anche il rafforzamento degli uffici preposti, per tornare ai livelli del 2019 tra le prime città in Italia.

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Fonte: cisl.it

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