Mentre Inps ha annunciato ieri che nel giro di qualche giorno sarà rilasciata la procedura per fare la domanda del Bonus 800 euro per i braccianti agricoli (clicca qui), in Parlamento prosegue la discussione per arrivare ad una modifica dell’importo.
Modifica che dovrebbe portare ad un aumento a 1.200 euro del Bonus.
Ci sta lavorando da giorni Sifus Confali il sindacato autonomo dei braccianti che ha elaborato due emendamenti al decreto Sostegni bis, fatti propri da alcuni parlamentari (per approfondire clicca qui).
Sindacato che, in una nota stampa di ieri, fa sapere che “i 2 emendamementi promossi dal Sifus (aumento del bonus pro braccianti da 800 a 1200 euro e riconferma delle giornate lavorative dell’anno precedente sia dal punto di vista assistenziale che previdenziale) sono stati ritenuti ammissibili e pertanto, degni di accedere al dibattito”.
Nella nota Sifus fa anche i nomi dei deputati che stanno portando avanti la causa di un adeguamento dell’importo per gli operai agricoli si tratta degli on. Lombardo (M5S), on. Bucalo (FdI), e altri ma ciò che più rileva – sottolinea Sifus con un invito è che sia “il Parlamento a votarli in massa”.
Sì perchè per ottenere l’aumento atteso da centinaia di migliaia di braccianti occorre che vi sia un maggioranza parlamentare. Maggioranza che al momento gli onorevoli che fanno da ‘battistrada’ stanno cercando di comporre e solo nei prossimi giorni ne sapremo qualcosa di più.
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