Nella giornata di ieri INPS, tramite un comunicato stampa, ha reso noto che è aperta la procedura affinché i lavoratori dipendenti del settore privato possano presentare le domande di assegno al nucleo familiare (Anf) relative al periodo 1° luglio 2021-30 giugno 2022.
Assegni familiari: a chi spettano
L’assegno per il nucleo familiare spetta a:
- lavoratori dipendenti del settore provato;
- lavoratori dipendenti agricoli;
- lavoratori domestici e somministrati;
- lavoratori iscritti alla Gestione Separata;
- lavoratori dipendenti di ditte cessate e fallite;
- titolari di pensione a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti;
- titolari di prestazioni previdenziali come la NASPI;
- lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto.
Assegni familiari: aumento con “Assegno unico ponte”
Il decreto legge 79/2021 ha previsto delle misure ponte in attesa della partenza dell’Assegno unico, a gennaio 2022, e questo si traduce in delle maggiorazioni nell’erogazione degli importi. Nello specifico, fa sapere INPS nel comunicato stampa, “è stato infatti riconosciuto agli aventi diritto all’assegno per il nucleo familiare, a decorrere dal 1° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021, un incremento di euro 37,5 per ciascun figlio nei nuclei familiari fino a due figli, e di euro 55 per ciascun figlio nei nuclei familiari di almeno tre figli”. Le tabelle allegate al messaggio n. 2331/2021 dell’INPS riportano i nuovi valori degli assegni.
Assegno familiari: domanda
La domanda Anf deve essere presentata dal lavoratore esclusivamente in modalità telematica utilizzando il sito dell’INPS accedendo al servizio dedicato con lo Spid oppure tramite patronati e altri intermediari.
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