Arrivano buone notizie per i lavoratori portuali di Genova impiegati ‘in somministrazione’ presso la storica società Culmv.
Secondo quanto si apprende da un comunicato diffuso poco fa dalle categorie sindacali liguri Filt-Cgil Fit-Cisl Uiltrasporti e Felsa-Cisl Nidil-Cgil Uiltemp, la Culmv – che sta per Compagnia Unica Lavoratori Merci Varie, società che conta più di 70 anni di storia nella movimentazione merci nello scalo marittimo di Genova – in un accordo siglato nella serata di ieri alla presenza presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, si è impegnata a prorogare i contratti a termine dei 95 lavoratori in somministrazione, a cui il contratto scadeva proprio ieri.
Più esattamente e d’intesa con la Società Intempo, l’azienda di somministrazione da cui i lavoratori dipendono formalmente, è stato definito “un accordo semestrale per i 95 lavoratori interinali articolato in due fasi contrattuali di cui la prima per il periodo luglio/novembre su 26 giornate e la seconda per il solo mese di dicembre basato un numero di giornate da definire“.
Insomma buone notizie per i prossimi 6 mesi, che mettono fine – almeno per il momento – allo stato di agitazione e alle proteste animate negli scorsi giorni e documentate anche da TuttoLavoro24.it (clicca qui). Ora però si apre un’altra fase e come sottolineano sindacati occorre procedere nella direzione di “una veloce stabilizzazione perché sono tra le figure professionali che garantiscono adeguati livelli di flessibilità e specializzazione in presenza di particolari condizioni operative”.
Quello dell’assunzione a tempo indeterminato dei 95 lavoratori in somministrazione è stato il tema centrale dibattuto durante l’incontro di ieri, che ha portato comunque le parti a condividere una accelerazione del “confronto già avviato con le altre istituzioni cittadine volto a individuare una stabilizzazione presso altri soggetti della portualità o delle istituzioni per una quota di lavoratori interinali“.
Una chiara assunzione di impegno da parte dei soggetti aziendali coinvolti, che porterà le parti a confrontarsi ulteriormente per individuare le modalità e le migliori garanzie per i 95 lavoratori che da anni attendono di chiudere con il passato precario. “A tal fine – si annuncia nel comunicato sindacale – entro la metà di luglio sarà convocato un primo tavolo istituzionale”.
“Si tratta di un importante risultato che si è ottenuto grazie alla unità dei sindacati e alla composta determinazione dei lavoratori”, conclude Laura Tosetti Segretario Nidil-Cgil Genova.
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