Nel nostro sistema pensionistico il metodo di calcolo contributivo assume una valenza sempre più centrale, sia allo stato attuale, essendo il regime che si applica per effetto della riforma Fornero a tutti i lavoratori con riferimento ai contributi versati dal 1° gennaio 2012, sia in prospettiva. Si pensi all’ipotesi in corso di approfondimento di introdurre una pensione contributiva di garanzia per i giovani o alle possibili soluzioni di flessibilità in uscita che possano prendere il posto di Quota 100 alla fine del periodo di sperimentazione che terminerà il 31 dicembre 2021. In ottica evolutiva, i coefficienti di trasformazione rappresentano un elemento strategico per la sostenibilità e l’adeguatezza di questo regime.
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Fonte: ipsoa.it