Il decreto Green pass scuola e trasporti ha tagliato fuori da ogni provvedimento i lavoratori di bar, ristoranti, cinema, teatri, palestre, ecc. che quindi rimangono esclusi dall’obbligo della ‘certificazione verde’. Dal 6 agosto dunque l’obbligo è solo per la clientela, diversamente da quanto annunciato nei giorni precedenti, e ‘non c’è alcuna contraddizione’, fanno sapere dal Governo.
A sintetizzare la linea prevalsa all’interno dell’Esecutivo è il quotidiano Il Mattino in edicola oggi che raccoglie le partole del Sottosegretario alla Salute, Andrea Costa:
“che nega l’incongruenza tra clienti dei locali al chiuso con il Green pass e gestori e camerieri senza. «C’è una netta distinzione tra gli avventori e il ristoratore o il barista. Se facciamo una riflessione un pochino più approfondita, è chiaro che se il ristoratore e il cameriere rispettano le regole previste, operano con i dispositivi di sicurezza e indossano la mascherina. Chi invece sta seduto al tavolo a consumare un pasto ovviamente non può indossarla. Ci sono quindi atteggiamenti e comportamenti diversi. E’ questo il senso della distinzione»”.
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