“Pieno apprezzamento e condivisione della posizione assunta dalla segretaria generale Maddalena Gissi nel ribadire il sostegno alle scelte compiute con la sottoscrizione del Protocollo, strumento fondamentale in direzione di un obiettivo ritenuto irrinunciabile qual è lo svolgimento in presenza e in sicurezza, per l’intero anno scolastico, delle attività didattiche”. E’ quanto si legge nel documento conclusivo del Comitato Esecutivo Nazionale della CISL Scuola, convocato con procedura d’urgenza per esaminare gli sviluppi del confronto sul Protocollo del 14 agosto u.s. per lo svolgimento in sicurezza delle attività scolastiche, a seguito dell’incontro svoltosi in data odierna fra le organizzazioni sindacali firmatarie del protocollo e il Ministro dell’Istruzione, prof. Patrizio Bianchi.
“La definizione di un protocollo condiviso tra Amministrazione e parti sociali, in assenza del quale una materia così delicata e complessa verrebbe totalmente rimessa ad atti unilaterali dell’Amministrazione, – si legge nel documento approvato all’unanimità – si pone in una linea di forte coerenza con l’azione svolta dalle Confederazioni nel confronto condotto a livello centrale e periferico sui temi del contrasto alla pandemia e della tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, così come con altre importanti intese sottoscritte in più occasioni nel corso della fase di emergenza pandemica.
L’Esecutivo Nazionale, alla luce delle indicazioni della comunità scientifica sul valore fondamentale della vaccinazione come mezzo più efficace per contenere la diffusione del contagio, fa proprio l’appello che da sedi autorevolissime viene lanciato perché i comportamenti individuali tengano responsabilmente conto di un interesse comune rispetto al quale la vaccinazione assume la valenza di un vero e proprio dovere civico. È per queste ragioni – si legge ancora nel documento – che la CISL Scuola ha rivendicato fin dal gennaio scorso una priorità di accesso alla vaccinazione per tutto il personale scolastico, con l’obiettivo di una completa copertura come presupposto per garantire lo svolgimento in sicurezza delle attività in presenza, obiettivo in parte compromesso per ragioni non certo riconducibili alla volontà degli addetti.
L’Esecutivo Nazionale condivide il richiamo rivolto al Governo dal segretario generale della CISL, Luigi Sbarra, affinché non si sottragga alle proprie responsabilità, ivi compresa, laddove se ne ravvisi l’esigenza ineludibile, quella di sancire con atto di legge l’obbligo di vaccinazione.
Per quanto riguarda l’obbligo del green pass disposto per il personale scolastico dal DL 111/2021, l’Esecutivo Nazionale considera indispensabile affrontare con la massima urgenza gli aspetti applicativi di disposizioni sulle quali finora la discussione si è per lo più incentrata su questioni di principio, non sempre cogliendone fino in fondo tutti gli elementi di complessità. È invece fondamentale che alle scuole, e in particolare alla dirigenza scolastica, siano fornite da subito indicazioni chiare per la gestione di misure sulle quali non sono consentite improvvisazione e superficialità.
Anche per questo diventa importante l’attivazione da subito dei tavoli di confronto fra sindacati e Amministrazione previsti dal Protocollo, il primo dei quali è in programma il 26 agosto, per la cui valorizzazione, riconfermandone integralmente la stesura del 14 agosto, l’Esecutivo Nazionale dà pieno mandato alla Segretaria Generale.
Il difficile momento che il Paese e la scuola stanno vivendo, le sfide decisive in cui tutta la comunità è oggi impegnata per darsi prospettive di ripresa e di crescita, impongono a tutti, e in primo luogo a chi svolge ruoli istituzionali e di rappresentanza politica e sociale, di mantenere comportamenti improntati a serietà, responsabilità, coerenza e coraggio” – conclude il documento.
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Fonte: cisl.it