ROMA – E’ di ieri la nota del Fondo Artigiani FSBA con cui fa circolare almeno tre importanti notizie.
Innanzitutto informa di aver completato la raccolta delle domande di intervento di cassa integrazione ricevute dalle imprese per i mesi fino a luglio e di aver inviato la richiesta di fabbisogno (circa 109 milioni di euro) al Ministero del Lavoro.
Puntuale, come promesso, il Fondo fa sapere di aver fatto ‘il suo dovere’ e ora spetta al Ministero di Via Veneto liquidare in tempi brevi l’importo.
Quel che è certo tuttavia è che l’importo di 109 milioni sarà diviso anche questa volta in due tranches diverse ma erogate a breve distanza l’una dall’altra, come accaduto alla fine dello scorso luglio: ed è questa la seconda notizia.
Il Fondo infatti fa sapere che “€ 12.489.011,96 servono a completare il pagamento delle 12 settimane della Legge di stabilità, mentre € 96.464.503,09 verranno impiegati per pagare le prestazioni (28 settimane da fruire entro la fine dell’anno) stabilite dal DL 41, il cosiddetto “decreto sostegni”. In sostanza per i lavoratori cambia molto poco, è solo una questione contabile.
La terza notizia è invece più un chiarimento per i lavoratori: non si aspettino di ricevere tutte le mensilità attese (incluse le mensilità arretrate) se aziende e consulenti non hanno caricato le domande sulla piattaforma Sinaweb nei tempi previsti oppure le hanno caricate in maniera non corretta.
“Bisogna approfondire la problematica con l’azienda o con il consulente del lavoro/centro servizi, magari con il supporto del sindacato o del delegato di bacino”, sottolinea FSBA chiarendo che ogni soluzione non può che essere trovata gradualmente caso per caso.
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