Intervisto dal quotidiano Il Secolo XIX in edicola oggi il Ministro della Salute Roberto Speranza si è ampiamente soffermato sulla campagna vaccinale, sull’estensione del Green pass e sulle prossime mosse del Governo nella direzione dell’obbligo vaccinale.
“Noi non abbiamo escluso l’obbligo, è una facoltà che la nostra Costituzione ci offre – ha puntualizzato – . E’ già previsto per tutti gli operatori sanitari e, con l’ultimo decreto, anche per i lavoratori non sanitari delle RSA, dagli amministrativi agli addetti alle pulizie. L’ipotesi dell’obbligo è concreta e resta in campo, valuteremo in base all’andamento della campagna vaccinale e al futuro quadro epidemiologico”.
A seguire il giornalista Niccolò Carratelli chiede a Speranza: “dovremo abituarci a fare tutti un vaccino anti covid ogni anno, visto che è ormai accertato un calo delle difese immunitarie dopo alcuni mesi?”.
Ecco la risposta del ministro esponente di LEU:
“E’ probabile che, per un po’ di tempo, siano necessari richiami periodici. E’ una questione da approfondire, ma non si può escludere. Del resto, il vaccino sarà sicuramente migliorato e adattato alle varianti: gli scienziati sono a lavoro, come le agenzie e le aziende farmaceutiche, per trovare contromisure ancora più efficaci contro il virus”.
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