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Puglia. Un Sindacato pronto ad accettare e vivere da protagonista le sfide del cambiamento. Celebrato il terzo congresso della Fim Cisl Taranto Brindisi

Nella giornata di ieri si è celebrato il 3° Congresso territoriale della Fim Cisl Taranto Brindisi. Alla presenza del segretario generale Fim Cisl nazionale Roberto Benaglia, del componente della segreteria nazionale Fim Cisl Valerio D’Alò, del segretario generale Fim Cisl Puglia Gianfranco Gasbarro, del segretario dalla Ust Cisl Taranto Brindisi Gianfranco Solazzo è stato eletto il nuovo Consiglio Generale dei metalmeccanici cislini.
Nel corso della giornata diversi gli spunti emersi. Forte preoccupazione è stata espressa per il tessuto industriale del territorio che, all’annosa vertenza che coinvolge Acciaierie D’Italia e tutto il suo indotto, vede aggiungersi le problematiche derivanti dal comparto aeronautico e da quello energetico.
Motivo per cui, la Fim Cisl ritiene che la transizione digitale e la transizione ecologica saranno le due grandi sfide da affrontare per rilanciare l’occupazione e l’economia nel post Covid.
In tal senso il PNRR viene colto come un’opportunità, grazie alle ingenti risorse messe a disposizione, per risolvere i problemi storici del Mezzogiorno.
Tale percorso dovrà prevedere: investimenti, riforme, obiettivi chiari e tempi certi e soprattutto dovrà essere all’insegna della trasparenza e della legalità. E il sindacato vuol’essere forza attiva in questo percorso. Bisognerà impegnarsi per agevolare le persone che lavorano nei settori principalmente interessati dal cambiamento, indirizzandoli verso una riqualificazione delle competenze personali per evitare di generare ulteriore disoccupazione e squilibri sociali.
Il Congresso, inoltre, ha sottolineato l’importanza della formazione, impegnando il nuovo gruppo dirigente a proseguire in tal senso dando continuità ai progetti sulla sviluppo delle competenze, sulla comunicazione, sui giovani e le donne e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, in quanto rappresentano le basi fondamentali per rilanciare l’azione e l’iniziativa sindacale della Fim Cisl.
Al termine dei lavori il Consiglio Generale neoeletto ha riconfermato all’unanimità il segretario generale Michele Tamburrano e il segretario generale aggiunto, Biagio Prisciano; ha altresì eletto, quale componente di segreteria, Pietro Cantoro.
Sposato, padre di due figli, Tamburrano  – 52enne brindisino – entra a far parte della famiglia della FIM già nel 1995, subito dopo essere stato assunto come operaio nella Magneti Marelli di Bari, per poi passare in Fiat Avio, in Avio e attualmente in GE Avio. Nel suo impegno sindacale annovera vari mandati da Rsu nelle aziende di cui è stato dipendente. Attualmente, oltre ad essere Rsu, è componente del Comitato Centrale Europeo di General Electric e vice-presidente del Comitato Europeo di Business Aviation di GE. Dal 3 gennaio 2019 guida la Fim Cisl Taranto Brindisi, in continuità col mandato già avviato da Valerio D’Alò (approdato il 19 dicembre 2018 alla segreteria nazionale della Fim Cisl) nel precedente Congresso del febbraio 2017.
Nel suo impegnativo percorso, Tamburrano sarà ancora affiancato dal 47enne Biagio Prisciano, al quale i componenti del Consiglio Generale gli hanno riconfermato il ruolo di segretario generale aggiunto. Continuerà a seguire il territorio di Taranto. Nato ad Avetrana, sposato, padre due figli, Prisciano (assunto in Ilva nel gennaio ‘98 nel reparto acciaieria) è dipendente di Acciaierie D’Italia. Dal 2000 fa parte del direttivo della Fim Cisl e nel 2003 viene eletto per la prima volta Rsu nel collegio acciaieria. È stato per diversi anni anche Rls. Oltre a manifestare il suo grande senso di appartenenza e di professionalità, che acquisisce negli anni, punto di riferimento per molti lavoratori, nel 2005 gli viene affidato il ruolo dell’esecutivo; gestisce sindacalmente due aree dell’Ilva abbastanza complicate, Ghisa e Acciaieria. Ma il grande passo di Prisciano arriva nel 2015, quando entra a far parte della segreteria (segretario di fabbrica nell’ex Ilva della Fim Cisl, attuale seconda organizzazione all’interno dello stabilimento) insieme all’attuale segretario nazionale  Valerio D’Alò.
Il Consiglio Generale, infine, ha eletto all’interno della segreteria Pietro Cantoro. Nato a Grottaglie, 45enne, proviene da una ditta di impianti elettrici/elettronici; passa alla grande azienda “Ilva Spa” nel 2000. Successivamente si iscrive e milita nelle fila della Fim Cisl, prima come attivista e in conseguenza delle tornate elettorali, come Rsu. Negli anni gli viene affidato l’incarico di Rls (Responsabile della sicurezza dei lavoratori) e più avanti quella Rlsa (con delega Ambientale), arrivando in fine, anche al ruolo di Rlst(Territoriale). Nel 2015 gli viene affidata la responsabilità dell’esecutivo di fabbrica, nel coordinamento dell’area a caldo dello stabilimento. Con l’avvento della multinazionale “ArcelorMittal”, viene integrato nel CAE, in qualità di delegato nella Commissione Aziendale Europea.

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Fonte: cisl.it

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