E’ una regola stabilita dalla legge. E l’Inps l’ha ripresa, in un messaggio fatto circolare ieri 3 febbraio, il n. 548, per ribadire un concetto e trasferire una precisa indicazione ai cittadini, specie i percettori del reddito di cittadinanza e delle pensioni di invalidità che a gennaio hanno subito un notevole taglio.
La pensione di invalidità civile non genera reddito e non è necessario inserirla nella dichiarazione dei redditi, né tanto meno rileva ai fini della determinazione dell’ISEE.
La pensione di invalidità però rilevano ai fini della determinazione del Reddito di cittadinanza. Questo è successo nel mese di gennaio 2022, quando i percettori si sono visti tagliare l’importo senza preavviso da parte dell’Istituto previdenziale.
Senza preavviso perchè – come detto – è la legge istitutiva del Rdc a stabilire questa regola. A decorrere dalla rata di Rdc del mese di gennaio 2022, infatti, l’importo viene aggiornato ai seguenti trattamenti assistenziali: gli assegni al nucleo familiare/assegni familiari, gli assegni familiari dei comuni ai nuclei numerosi, l’assegno sociale/pensione sociale, la carta acquisti, ecc.
Tra questi, scrive Inps, “rientrano tutte le maggiorazioni sociali e cioè gli incrementi delle pensioni spettanti a determinate categorie di soggetti che hanno determinate condizioni reddituali”.
In altri termini sono in grado di far tagliare gli importi del Rdc/Pdc sia i trattamenti assistenziali che le relative maggiorazioni.
Sono escluse però “le somme percepite a titolo di arretrati, l’assegno di natalità, le erogazioni a fronte di rendicontazione di spese sostenute, ecc. (cfr. circolare INPS n.43/2019) e l’indennità di accompagnamento”.
Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!
Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.
Segui la nostra pagina Facebook facendo clic qui.
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].