La certificazione unica 2022 (CU), è un documento con il quale il sostituto d’imposta certifica al lavoratore e/o ai soggetti titolari delle prestazioni pensionistiche, previdenziali, assistenziali gli emolumenti corrisposti nell’anno d’imposta 2021.
I sostituti d’imposta (es. datori di lavoro pubblici e privati, Inps) utilizzano la Certificazione unica 2022 (CU), per attestare i seguenti redditi:
- redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati;
- redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi;
- redditi di pensione;
- redditi derivanti da prestazioni previdenziali;
- redditi derivanti da prestazioni assistenziale e a sostegno del reddito;
- l’ammontare complessivo delle provvigioni denominate per prestazioni, anche occasionali, inerenti a rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento d’affari, nonché provvigioni derivanti da vendita a domicilio assoggettate a ritenuta a titolo d’imposta;
- l’ammontare complessivo dei compensi erogati a seguito di procedure di pignoramenti presso terzi;
- l’ammontare complessivo delle indennità corrisposte per la cessazione di rapporti di agenzia, per la cessazione da funzioni notarili e per la cessazione dell’attività sportiva quando il rapporto di lavoro è di natura autonoma;
- l’ammontare complessivo dei corrispettivi erogati per contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni cd locazioni brevi;
- l’ammontare complessivo delle somme erogate a seguito di procedure di esproprio;
- le relative ritenute di acconto operate;
- le detrazioni effettuate.
La Certificazione Unica 2022 (CU) viene altresì utilizzata per attestare l’ammontare dei redditi corrisposti nell’anno 2021 che non hanno concorso alla formazione del reddito imponibile ai fini fiscali e contributivi, dei dati previdenziali ed assistenziali relativi alla contribuzione versata o dovuta agli enti previdenziali.
Certificazione unica 2022: quando è disponibile
La Certificazione unica 2022 (CU) viene rilasciata dal sostituto d’imposta (datore di lavoro, ente pensionistico) al percettore delle somme.
L’Agenzia delle Entrate ha fissato il termine entro il 16 marzo 2022, data in cui deve essere trasmessa la Certificazione unica 2022 (CU), da tale data in poi la Certificazione sarà disponibile per tutti lavoratori, pensionati e percettori di redditi prodotti nell’anno 2021.
Si precisa che la trasmissione telematica delle certificazioni uniche contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata, può avvenire entro il termine di presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta ovvero entro il 31 ottobre 2022.
Certificazione unica 2022: come averla
Il sostituto d’imposta ha l’obbligo di trasmettere la Certificazione unica 2022 (CU) entro il 16 marzo 2022, e una volta trasmessa all’Agenzia delle Entrate può inviarla per e-mail, per mezzo posta al contribuente o usando altri mezzi al fine di consegnare una copia della Certificazione al lavoratore/percettore.
Nel caso in cui il contribuente non riceva la Certificazione Unica 2022 nelle modalità sopraelencate dal sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente previdenziale) può reperirla accedendo con le proprie credenziali sul sito dell’Agenzia delle Entrate, consultando il cassetto fiscale, sezione dichiarazioni fiscali-certificazione unica.
Certificazione unica 2022: INPS come richiederla
L’INPS certifica con il modello di Certificazione unica 2022 (CU) gli emolumenti corrisposti nell’anno d’imposta 2021 ai soggetti titolari delle prestazioni pensionistiche, previdenziali, assistenziali e a sostegno del reddito.
La Certificazione Unica può essere richiesta da tutti i cittadini che hanno percepito dall’INPS redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di pensione, redditi di lavoro autonomo, redditi di provvigioni e redditi di altra natura.
In presenza di due o più prestazioni erogate dall’INPS viene elaborato un unico modello che certifica tutti i redditi sopraindicati corrisposti nell’anno 2021.
La Certificazione Unica è disponibile entro il 16 marzo 2022 e può essere visualizzata e stampata online sul sito INPS attraverso il servizio dedicato accedendo con le proprie credenziali.
L’INPS, per agevolare il più possibile i servizi a distanza, mette a disposizione di tutti gli utenti diverse modalità alternative per acquisire la Certificazione Unica 2022 (CU):
- l’App INPS Mobile da smartphone o tablet, disponibile per dispositivi Android e Apple iOS;
- Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile. La certificazione sarà spedita al domicilio del richiedente;
- il numero verde 800 434 320, sia da rete fissa che mobile, servizio con risponditore automatico, per richiedere la Certificazione Unica che sarà inviata al domicilio di residenza;
- posta elettronica certificata (PEC) con la richiesta che va trasmessa all’indirizzo: [email protected] completa di copia del documento di identità del richiedente e la Certificazione Unica sarà inviata alla casella PEC utilizzata per la richiesta;
- è attivo il servizio di richiesta di spedizione al proprio domicilio della CU all’indirizzo [email protected] per i soggetti titolari di mail ordinaria;
- per i pensionati residenti all’estero il numero (+39) 06 164164 (abilitato alle chiamate da rete mobile), servizio con operatore attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 (ora italiana) e il sabato dalle 8 alle 14 (ora italiana).
Per i cittadini over 75 titolari di indennità di accompagnamento, speciale o di comunicazione, è stato attivato il servizio “Sportello mobile” che prevede l’invio di un’apposita comunicazione, con i recapiti telefonici di un operatore della sede territorialmente competente, per richiedere la spedizione della Certificazione Unica al proprio domicilio.
La Certificazione Unica può essere richiesta anche da persona delegata o dagli eredi del titolare deceduto.
Nel caso in cui la richiesta venga fatta da una persona delegata occorre una delega che autorizza l’INPS al rilascio della certificazione, e la copie del documento di riconoscimento dell’interessato e del delegato.
Nel caso di richiesta dell’erede deve, presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e copia del proprio documento di riconoscimento.
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