Sull’ottenimento della Cittadinanza italiana potrebbero cambiare le regole per i giovani stranieri in Italia.
In Parlamento sarebbe stata presentata una proposta di legge che accenderebbe una nuova speranza per 800 mila bambini stranieri che frequentano le scuole del nostro Paese: il diritto alla cittadinanza italiana scatterebbe per chi ha frequentato la scuola in Italia, a certe condizioni.
Ne parla il quotidiano La Stampa in edicola oggi che spiega i contorni della proposta che consisterebbe nel:
“dare la cittadinanza ai minori (i maggiorenni nati in Italia possono già richiederla) che siano stati almeno cinque anni tra i banchi di scuola: agganciare la cittadinanza a un percorso scolastico e riconoscere alla scuola il ruolo di agenzia di integrazione”.
E’ bene sottolineare che per ora si tratta solamente di una proposta di legge, già ribattezzata IUS SCHOLAE, che sarà esaminata dal Parlamento già durante la prossima settimana, il primo voto sarà proprio “sull’adozione del testo base” dell’onorevole che l’ha presentata, Giuseppe Brescia, presidente della Commissione Affari costituzionali.
Per cui tra qualche giorno sarà possibile sapere quantomeno se il percorso legislativo sarà avviato e quali saranno le posizioni dei vari partiti.
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