Nei giorni scorsi TuttoLavoro24.it aveva dato la notizia che il bonus bebè relativo a gennaio sarebbe stato pagato il 15 marzo. Così è stato, ma non per tutti. Alcuni percettori, infatti, sono ancora in attesa di ricevere il pagamento della mensilità arretrata di gennaio (che Inps avrebbe dovuto pagare a febbraio), così come quella di febbraio, che ancora non si è vista. Sappiamo infatti che la mensilità viene erogata nel mese successivo a quello di competenza, quindi a febbraio si paga gennaio, mentre a marzo si riceve febbraio, e così via.
Finalmente, nelle scorse ore, sul Fascicolo Previdenziale del Cittadino è comparsa la data ufficiale del pagamento degli arretrati dell’assegno di natalità. Ma prima di svelarla, ricordiamo brevemente a chi spetta l’assegno e fino a quando è possibile farne richiesta.
Bonus bebè pagamento marzo 2022: a chi spetta
Dal 1° gennaio 2022 l’assegno di natalità è stato inglobato dall’assegno unico universale, ma nonostante questo alcuni genitori hanno ancora qualche giorno di tempo per presentare la domanda, come specificato anche dall’INPS con la circolare n. 23 del 9 Febbraio 2022. Per via della sostituzione con l’assegno unico infatti il bonus Bebè può essere sì richiesto solo per i figli nati, adottati o presi in affido nel corso del 2021, ma fino a 90 giorni dopo l’arrivo del bambino: chi è diventato genitore a dicembre dell’anno passato, dunque, ha ancora una dozzina di giorni per fare domanda e la scadenza è quindi fissata per il 31 marzo prossimo.
Inoltre, come per ogni altra prestazione sociale, per poter conservare il diritto all’assegno di natalità era necessario comunicare a Inps l’ISEE 2022 entro il 31 gennaio scorso. Chi non ha rispettato questo adempimento vedrà sospeso il pagamento fino a quando non provvederà a comunicare a Inps l’aggiornamento dell’ISEE.
Bonus bebè pagamento marzo 2022: quando arriva
Come anticipato prima, Inps ha finalmente comunicato ai percettori quando arriva il pagamento del bonus Bebè di marzo 2022. Naturalmente, va segnalato che la data non è uguale per tutti dato che Inps non segue un calendario fisso per l’erogazione dei pagamenti, che variano da mese a mese, da persona a persona e anche da luogo a luogo.
Un beneficiario, per esempio, ci fa sapere che riceverà il pagamento dell’assegno di natalità in data 28 marzo, come si può notare dal suo Fascicolo Previdenziale. Dallo stesso, si evince anche che l’assegno non coprirà solo l’arretrato di gennaio ma, addirittura, anche quello di dicembre 2021 e il regolare pagamento di febbraio 2022.
Ma, come detto, non tutti i cittadini vedranno erogato il bonus Bebè nello stesso giorno. Ascoltando vari percettori, scopriamo infatti che il 28 marzo, per esempio, è giorno di pagamento anche a Cagliari, Catanzaro, Napoli e Palermo, mentre a Messina e Catania, così come a Milano, il pagamento arriverà qualche giorno prima, ossia il 23 marzo. Pertanto, come dimostra il caso della Sicilia, la data di pagamento può variare anche all’interno della stessa regione, da provincia a provincia. In ogni caso, dato che Inps sta provvedendo proprio in queste ore a inviare la notifica per la comunicazione del pagamento, è lecito pensare che entro qualche giorno tutti sapranno la data ufficiale dell’erogazione, anche chi ancora non la trova scritta sul Fascicolo Previdenziale.
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