È in corso in queste ore il pagamento dell’Assegno Unico per i figli a carico. Giugno si sta dimostrando un mese veramente impegnativo per Inps, per via dei numerosi appuntamenti fissati per l’accredito della prestazione.
L’Istituto, infatti, ha iniziato a erogare già il 1° giorno del mese e da allora non si è più fermato. Un’attività molto intensa, soprattutto a causa dei numerosi arretrati che ancora dovevano essere liquidati. Sono tante, infatti, le date che Inps ha sfruttato per rimettersi in pari con i pagamenti passati dell’Assegno Unico non ancora liquidati. E diversamente non potrebbe essere, dato che questi vengono pagati seguendo un calendario ben preciso.
Fino a ora, i giorni interessati dal pagamento delle mensilità arretrate sono state quelle del 1° giugno, quando l’Istituto ha liquidato aprile, e quella del 9 giugno, in cui invece è stato saldato maggio. TuttoLavoro24.it ne aveva dato notizia qui. Ma altre erogazioni sono previste nei prossimi giorni. In particolare, le date di fine mese interessate dal pagamento degli arretrati sono soprattutto due:
- mercoledì 22 giugno;
- lunedì 27 giugno.
In entrambi gli appuntamenti – che ricordiamo non sono mai uguali per tutti -, Inps provvederà a saldare l’arretrato relativo a maggio. Pagamenti che, tuttavia, riguardano solo una parte dei percettori dell’Assegno Unico, ossia coloro che ne hanno fatto domanda e che ricevono l’importo sull’IBAN.
I percettori del Reddito di Cittadinanza invece, che lo prendono in automatico, dovranno aspettare almeno la prossima settimana: per loro, infatti, il pagamento è previsto a inizio luglio per questa ragione. TuttoLavoro24.it provvederà come sempre a tenere informati i suoi lettori, comunicando prontamente eventuali sviluppi e aggiornamenti.
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