Non si fermano i pagamenti dell’Assegno Unico su domanda. Se la situazione per i percettori dell’Assegno Unico su RdC non è delle più rosee, con gli importi tagliati e pagati solo parzialmente, chi riceve l’accredito su IBAN può essere soddisfatto del lavoro svolto da Inps.
Nella prima settimana del mese l’Istituto si è dedicato al pagamento degli arretrati, mentre durante la seconda è iniziato anche il saldo della mensilità di luglio. Nonostante questo, il pagamento degli arretrati non si è arrestato e continuerà per tutto il mese.
L’ultima data che ci è stata segnalata dai nostri lettori riguarda infatti proprio il pagamento di un arretrato dell’Assegno Unico, come si evince anche dal Fascicolo Previdenziale di questo beneficiario:
Lunedì 25 luglio è un’altra delle date scelte da Inps per saldare l’arretrato di marzo. Arretrati che, ricordiamolo, spettano soltanto a coloro che hanno fatto domanda di Assegno Unico entro il 30 giugno. Come specificato da Inps nel messaggio n. 4748, infatti, per chi presenterà domanda di Assegno Unico dal 1° luglio, la prestazione decorrerà dal mese successivo a quello di presentazione.
Abolita, invece, la scadenza per la presentazione del modulo Rdc-Com/AU per i percettori dell’Assegno Unico integrato al Reddito di Cittadinanza. A loro gli arretrati arriveranno a prescindere: per approfondire clicca qui.
Per tutte le altre informazioni sull’Assegno Unico vi invitiamo a consultare gratuitamente la nostra GUIDA dedicata.
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