Torna la proposta di retribuire i braccianti agricoli con i Voucher, i buoni emessi da Inps utili a pagare la retribuzione e gli oneri contributivi. Per capire come funzionavano prima della loro cancellazione: clicca qui.
A lanciare la proposta, questa volta, sono i partiti Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi. Se fosse attuata, la misura sarebbe quindi la riproposizione di quanto cancellato nel 2017 con un Decreto Legge n. 25.
Ecco cosa prevede il programma politico di quello che è stato ribattezzato ”Terzo polo”:
“Per rispondere alla strutturale carenza di manodopera e alle richieste delle imprese, proponiamo: una proroga di tutti i permessi di soggiorno dei lavoratori extracomunitari attualmente impiegati nel settore agricolo; la regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari che attualmente hanno un lavoro; la reintroduzione del permesso di soggiorno temporaneo per la ricerca di lavoro garantito da uno sponsor (cfr. proposta immigrazione). Infine, per garantire la flessibilità e la trasparenza contrattuale nelle prestazioni occasionali, proponiamo di ripristinare il sistema dei voucher”.
E’ bene sottolineare come si tratta di una proposta di due partiti politici e che la sua attuazione dipende dal peso politico che otterranno con i voti alle elezioni del 25 settembre prossimo.
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