L’ultimo Consiglio dei Ministri presieduto da Mario Draghi ha sbloccato gli aumenti in busta paga per i lavoratori dipendenti degli Enti locali.
Si tratta del via libera politico all’accordo economico per il rinnovo contrattuale del triennio 2019/2021 per circa 430.000 lavoratori di Regioni, Enti locali, Comuni, Camere di Commercio.
Ora si attende solo la registrazione della Corte dei Conti: un’attesa che può durare al massimo 15 giorni. Il cedolino NoiPA di dicembre potrebbe già contenere gli aumenti definiti con i sindacati, più difficile che l’aggiornamento avvenga a novembre.
Un Natale ”con sorpresa”, quindi, per i lasvoratori degli enti locali che riceveranno un aumento medio pari a 100,27 euro lordi. Al quale va aggiunto anche un importo extra per il superamento del vecchio tetto al salario accessorio e per la riforma degli ordinamenti. In questo modo la media passa a 117,53 euro.
E poi ci sono gli Arretrati, ciò gli importi economici a copertura del periodo di vacanza contrattuale durato 51 mesi. Qui si va da importi di 1.565 euro per il livello più basso e 2.900 euro per quello più alto.