Il dipendente che a luglio ha preso il Bonus 200 euro ma a fine anno supera i 35 mila euro di reddito complessivi lo deve restituire?
È il quesito tratto dall’inserto “L’Esperto risponde” in edicola con Il Sole 24 Ore di lunedì 24 ottobre, ma è anche un caso che può verificarsi con una certa frequenza.
Sappiamo che i lavoratori dipendenti hanno preso il Bonus 200 euro a luglio. Non tutti, ma solo coloro che dal 1° gennaio al 23 giugno 2022 hanno avuto per almeno un mese un imponibile previdenziale inferiore a 2.692 euro (come previsto dall’articolo 31 del DL 50/2022).
Il dubbio nasce perché inizialmente, ai fini della concessione dei 200 euro in luglio, per i dipendenti era previsto il limite del reddito annuo complessivo inferiore ai 35 mila euro, poi sostituito con il requisito dello sgravio contributivo dello 0,8% (che appunto si applica solo sui redditi fino a 2.692 euro).
Per tale motivo, visto che la condizione di possedere un reddito ai fini Irpef non superiore a tale soglia non vale più, il lavoratore che ha percepito nel corso dell’anno un imponibile Irpef superiore a 35 mila euro non dovrà restituire l’importo di 200 euro erogato dal datore di lavoro a luglio.