Dice la sua sul no al rinnovo dei contratti dei navigator Maurizio Landini, leader CGIL. Un mancato rinnovo che contribuisce a quello che il segretario generale definisce un “brutto inizio” per il nuovo governo.
Rilascia le sue dichiarazioni al giornalista de La Stampa, che al sindacalista chiede “Saltano i navigator, è una buona o una cattiva notizia?”
“Non sono d’accordo. Sono persone che hanno lavorato e acquisito delle competenze di cui abbiamo bisogno per potenziare i servizi pubblici che gestiscono. Non è accettabile il fatto di licenziarli.”
Insomma, le abilità acquisite dai 1.500 navigator messi ora alla porta potrebbero tornare utili nella gestione dei servizi pubblici, suggerisce Landini. Licenziarli significherebbe inoltre non solo sprecare le loro competenze, ma anche avere 1.500 disoccupati in più.