Nel Decreto Aiuti quater approvato il 10 novembre dal Consiglio dei Ministri c’è il primo atto ostile del Governo Meloni contro il Reddito di Cittadinanza e i suoi Percettori.
Il primo avviso di ’sfratto’ dall’agenda politica dell’Esecutivo a cui faranno seguito ulteriori provvedimenti. Ma vediamo i dettagli.
Caro Bollette, quali aiuti ai Percettori Rdc?
Nella settimana che si è appena conclusa il Governo ha adottato due provvedimenti di carattere sociale. Il primo è il decreto di indicizzazione delle pensioni che fa salire gli assegni Inps a partire dal 1° gennaio 2023 (per approfondire clicca qui).
Il secondo è proprio il Decreto Aiuti quater che a favore dei lavoratori dipendenti dispone un’agevolazione fiscale integrale per le erogazioni di fringe benefit aziendali fino a 3.000 euro, legati al ristoro delle bollette di gas e energia.
Una differenza sostanziale con le misure previste durante il Governo Draghi e il Governo Conte I e II, che in genere contemplavano tra i destinatari degli aiuti proprio i percettori del Reddito di Cittadinanza, di NASpI, Disoccupazione Agricoli e altri soggetti precari, così da tenere insieme quante più categorie possibili del complesso mondo del lavoro.
L’assenza di aiuti da parte del Governo Meloni verso tutte queste categorie pesa come un macigno e dà proprio il segnale – forte – del cambio di rotta che intende imprimere il centro-destra, che a questo punto fa cadere ogni certezza a quel mondo di famiglie e lavoratori che alternano periodi di lavoro a disoccupazione e fasi di basso reddito a sussidi Inps. D’altronde la Premier l’aveva anticipato: le risorse a disposizione non saranno impiegate per elargire “bonus inutili”, ma invece per “aiutare gli italiani a far fronte ai costi dell’energia”.
