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Reddito di Cittadinanza ai titolari di Protezione Internazionale, Tribunale ricorre alla Corte Europea

Reddito di Cittadinanza e requisito di almeno 10 anni di residenza in Italia, la norma secondo il Tribunale di Bergamo è contraria al diritto comunitario. Da qui la decisione di rinviare la questione alla Corte di Giustizia Europea.

A riportare la notizia è il manifesto in edicola oggi:

“L’obbligo di residenza in Italia da almeno dieci anni per accedere al reddito di cittadinanza anche per persone titolari di protezione internazionale è in contrasto con il diritto europeo. Questo è quanto scrive il tribunale di Bergamo per mano della Giudice del lavoro Giulia Bertolino con un’apposita ordinanza. Per la magistratura bergamasca della questione dovrà interessarsi la Corte di Lussemburgo in quanto il requisito contrasta con la direttiva 2011/95 che garantisce ai titolari di protezione internazionale la parità di trattamento con i cittadini italiani nelle prestazioni di assistenza sociale e nell’accesso ai servizi. Se la Corte europea si esprimesse contro la normativa italiana più della metà dei rifugiati attualmente residenti in Italia potrebbero accedere al reddito di cittadinanza”.

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