Pensioni, i tagli previsti dalla Manovra Finanziaria del Governo non piacciono ai sindacati.
Intervistato dal quotidiano Avvenire in edicola oggi il Segretario Generale Cisl Luigi Sbarra chiede un incontro al Governo e una correzione ’di rotta’.
“Chiediamo urgentemente alla Presidente Meloni di convocarci subito per affrontare e risolvere debolezze e criticità di alcuni provvedimenti da cambiare e migliorare durante l’iter di approvazione definitiva. Bisogna riconoscere la piena indicizzazione delle pensioni, non si può continuare a far cassa con i pensionati. La rimodulazione porta alle casse dello Stato 2 miliardi nel 2023 e altri nell’anno successivo come risparmi, a fronte di un costo stimato per ’Quota 103’ di 750 milioni. E allora diciamola tutta: non si può finanziare la Flat tax con i redditi dei pensionati. E’ un’operazione doppiamente iniqua”.
Dunque secondo il sindacato di Via Po, la linea di Meloni & Co. è di abbassare le tasse ai lavoratori autonomi con la Flat Tax al 15% per i redditi fino a 85.000 prendendo le risorse da quei pensionati, a cui verrebbe sospesa l’indicizzazione piena che per il 2023 doveva essere del 7,3%.