HomeEvidenzaPensioni Minime 2023, fino a +136 euro al mese in questi casi

Pensioni Minime 2023, fino a +136 euro al mese in questi casi

Maggiorazioni sociali 2023, lo Stato le prevede per aumentare l’importo delle pensioni minime ai soggetti che hanno compiuto 60 anni e rispettano alcuni limiti di reddito.

Le pensioni minime nel 2023 godranno già di un aumento corposo: tutte le pensioni minime (e fino a 4 volte il minimo), infatti, godranno di un aumento del 7,3%. Verranno cioè adeguate al 100% dell’inflazione.

Il trattamento minimo “base” nel 2023 sarà di 563,74 euro mensili, ma in particolari situazioni questo potrebbe aumentare proprio grazie alle maggiorazioni sociali. Vediamo nel dettaglio.

Pensioni minime 2023: ecco come aumentano

L’aumento delle pensioni, attraverso le maggiorazioni sociali, è previsto per tutti i pensionati titolari:

  • di un trattamento pensionistico a carico dell’assicurazione generale Obbligatoria (AGO), come le pensioni di anzianità, le pensioni di vecchiaia (VO) e le pensioni ai superstiti (SO);
  • ai pensionati lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali, come gli artigiani, i commercianti ed i coltivatori diretti (come VOART e VOCOM);
  • agli iscritti alle forme esclusive e sostitutive dell’assicurazione AGO;
  • ai soggetti titolari di trattamenti assistenziali come l’assegno sociale (AS) o le pensioni di invalidità civile (INVCIV).

Ma oltre a essere in possesso delle pensioni elencate precedentemente, bisogna rispettare alcuni limiti di reddito, previsti ogni anno dall’INPS. Vediamoli.

Maggiorazioni sociali pensione 2023, quando spetta?

Per ottenere le maggiorazioni sociali del 2023 ci sono dei limiti di reddito personale e coniugale da rispettare che variano in base all’età. I pensionati:

  • con un’età tra i 60 anni e i 64 anni non devono superare nell’anno 2023 i 7.664,41 euro di reddito personale e 14.206,92 euro di reddito coniugale;
  • con un’età tra i 65 anni e i 69 anni non devono superare nell’anno 2023 gli 8.402,94 di reddito personale e 14.945,45 euro di reddito coniugale;
  • con un’età minima di 70 anni non devono superare i 9.102,34 euro di reddito personale e 15.644,85 euro di reddito coniugale.

Maggiorazioni sociali pensioni 2023, a quanto ammontano?

L’importo delle maggiorazioni sociali 2023 è esente da IRPEF ed è variabile in base l’età anagrafica del pensionato. E’ pari a:

  • 25,83 euro mensili, per i pensionati con un’età tra 60 ai 64 anni;
  • 82,64 euro mensili, per i soggetti pensionati con un’età tra 65 e 69 anni;
  • 136,44 euro al mese, per i 70enni non percettori della quattordicesima mensilità.

I titolari di pensione di inabilità possono ottenere la maggiorazione sociale all’età di 60 anni. L’aumento può essere ridotto anche a 65 anni, nella misura di un anno per ogni 5 anni di contribuzione.

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