Gli ex braccianti agricoli percettori di disoccupazione sono tra quei beneficiari che ancora aspettano il pagamento del Bonus 150 euro anti-inflazione, inizialmente annunciato per novembre 2022. Quando arriverà il pagamento?
Nonostante da novembre siano passati quasi 3 mesi, non si può parlare di accrediti in ritardo. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Aiuti ter, infatti, INPS ha fornito indicazioni applicative e contabili riguardo l’erogazione del Bonus 150 euro nella circolare n. 127, contenente anche il calendario dei pagamenti.
Bonus 150 euro agricoli: pagamento rinviato?
Il decreto Aiuti ter, comma 10, art. 19, si limita a disporre il pagamento del Bonus 150 euro per i percettori di disoccupazione agricola titolari del sussidio a novembre 2022, senza però specificare quando arriverà.
Rimedia INPS con la suddetta circolare, nella quale specifica che per tali soggetti il pagamento dell’indennità avverrà in automatico nel mese di febbraio 2023, quindi senza bisogno di presentare domanda a INPS.
Insieme ai percettori di disoccupazione agricola che a novembre scorso risultavano essere titolari del sussidio erogato nel corso del 2022, beneficeranno del Bonus 150 a febbraio anche:
- i titolari nel mese di novembre 2022 di NASpI e DIS-COLL (il diritto rimane valido anche se nel frattempo si fosse istaurato un nuovo rapporto di lavoro, a patto di non aver già ricevuto il Bonus ad altro titolo);
- i beneficiari delle indennità COVID di 2.400 e 1.600 euro;
- i lavoratori autonomi e occasionali;
- i lavoratori incaricati delle vendite a domicilio;
- i lavoratori Co.Co.Co. (quindi con contratto di collaborazione coordinata e continuativa);
- gli stagionali, a tempo determinato e intermittenti che nel 2021 hanno svolto la prestazione per almeno 50 giornate;
- gli iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo che nel 2021 hanno almeno 50 contributi giornalieri versati.
