Nuovo ISEE, è questa una delle novità che il Governo intende mettere in campo nei prossimi mesi. Il meccanismo di determinazione di quel valore che dà diritto all’Assegno unico o al RdC o al Bonus Affitto, potrà essere rivisto: la notizia è ormai nota da tempo.
Fratelli d’Italia, primo partito in Parlamento e forza politica di riferimento della premier Giorgia Meloni, da anni punta ad una riforma fiscale che favorisca i nuclei familiari con figli. Il momento di mettere mano all’ISEE, strumento utile per determinare l’accesso alle prestazioni sociali che tiene conto della situazione economica patrimoniale del nucleo, sembra dunque essere arrivato.
Ad anticipare le prossime mosse del Governo è l’edizione on-line del quotidiano Il Sole 24 Ore, che però svela di un possibile abbandono della pista “quoziente familiare” nell’ambito della imposizione fiscale, fortemente sponsorizzato dal partito della Premier.
“Sembrano in salita – si legge – le volontà di introdurre un quoziente familiare nel sistema impositivo, a fronte di un meccanismo contributivo su base individuale fortemente tutelato dalla Costituzione. Ma si fanno sempre più insistenti le voci circa la volontà di rivedere l’Isee come criterio per la modulazione dell’assegno unico universale.
Nel corso di un convegno organizzato dal Forum nazionale delle famiglie a Roma, mercoledì scorso, Andrea De Bertoldi, onorevole di Fratelli d’Italia ha detto che «il tema della tutela della famiglia anche in ottica fiscale è un presupposto fondamentale. Ma come politico non mi innamoro mai di una formula, l’importante è il traguardo. Che sia attraverso l’assegno unico, il quoziente familiare o altro, l’importante è che siamo concordi e coerenti sul traguardo e in politica questo non è così scontato»“.