Riforma fiscale, la Camera ha approvato in via definitiva la delega fiscale con 184 voti a favore e 85 contrari.
Uno degli obiettivi è quello di ridurre la pressione fiscale attraverso la riduzione delle aliquote Irpef e la detassazione delle tredicesime
Ma quanto ci guadagnano i Colf e Badanti dalla riforma messa in piedi dal Governo Meloni?
Riforma fiscale 2023: riduzione aliquote IRPEF
Attualmente gli scaglioni Irpef sono 4:

La riforma prevede la riduzione delle aliquote Irpef da 4 a 3, con l’obbiettivo finale di avere un aliquota unica.
Ancora non si conosce bene come sarà la riduzione, ma una delle ipotesi consiste nell’ accorpare i redditi che oggi sono nel 2° scaglione nel 1°, passando dal 25% al 23%.
Ipotesi riduzione aliquote Irpef:
Reddito imponibile (Riforma fiscale) | Aliquota | Imposta dovuta sui redditi intermedi compresi negli scaglioni |
---|---|---|
Fino a 28.000€ | 23% | 23% sull’intero importo (=6440,00€) |
da 28.001 € fino a 50.000€ | 35% | 6440 + 35% sul reddito che supera i 28.000€ fino a 50.000 € =7699,95€ |
Oltre 50.001 € | 43% | 14.140 € + 43 per cento sul reddito che supera i 50.000 euro |
Riforma fiscale 2023: quanto ci guadagno colf e badanti?
A guadagnare dalla riforma fiscale sono i lavoratori domestici che oggi si trovano nel 2° scaglione e che quindi percepiscono un reddito da 15.001€ a 28.000€.
Il vantaggio consiste in un abbattimento di 2 punti percentuali dell’aliquota Irpef, che scende dal 25% al 23%. Insomma scende, anche se di poco, il prelievo fiscale sui redditi.
Ma quanti sono Colf e badanti che potranno beneficiare dello sgravio di 2 punti percentuali Irpef?
Secondo i dati dell‘Osservatorio sui lavoratori domestici INPS aggiornati al 2022, la maggior parte dei lavoratori domestici si colloca nella fascia reddituale che va da 1 fino a 12.999 euro. Stiamo parlando dell’85,40% del totale, come dimostrano i dati Inps:

Invece i lavoratori domestici con reddito superiore ai 13.000€ sono appena il 14,60%.
Considerato che i vantaggi della Riforma Irpef interesseranno, come detto sopra, solamente coloro che hanno redditi superiori a 15.001 euro, e che al di sopra di questa soglia c’è una percentuale di lavoratori domestici davvero esigua (meno del 14%), si può concludere che la categoria dei Colf e Badanti sarà di fatto esclusa. Dunque saranno pochissimi coloro che potranno accedere alla nuova Irpef al 23%. E’ questa la brutta sorpresa riservata dal Governo Meloni ai domestici e tutti i lavoratori con redditi bassi.