NASpI 2023, l’indennità di disoccupazione insieme a quella della DIS-COLL aumenta del 8,1%. E’ quanto fatto sapere da Inps con la circolare n. 14 uscita circa un mese fa.
Ma vediamo chi riguarda questo aumento, perchè è stato previsto e se interessa anche i percettori del Reddito di Cittadinanza.
NASpI e DIS-COLL 2023, perchè aumenta dell’8,1%?
Insieme a tutte le altre forme di sostegno al reddito, pensioni, ecc. anche NASpI e DIS-COLL beneficiano della rivalutazione annuale dell’importo. Per il 2023 la rivalutazione è dell’8,1% (variazione media dell’indice dei prezzi registrata negli ultimi 12 mesi), questo significa che aumenta anche l’importo massimo percepibile.
La retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo delle indennità di disoccupazione NASpI è pari, scrive Inps, a 1.352,19 euro per il 2023. Il massimale per il 2023 è invece 1.470,99 euro. Dunque, mentre nel 2022 la NASpI è stata pari al 75% dell’importo delle stipendio medio fino a 1.250,87 euro, nel 2023 sarà pari al 75% dell’importo medio fino a 1.352,19 (l’importo è maggiorato dell’8.1%). Insomma nelle tasche dei disoccupati arriveranno più soldi in base alla rivalutazione, oltre al Bonus 150 euro in liquidazione in questi giorni.
Stesso discorso vale per DIS-COLL, la retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo della indennità è pari a 1.352,19 euro per il 2023. Mentre l’importo massimo mensile di detta indennità non può in ogni caso superare, per il 2023, 1.470,99 euro.