Carta Docenti, il voucher di aggiornamento per i docenti da 500 euro spetta a tutti, a coloro che sono di ruolo e ai supplenti.
A bocciare ancora una volta la previsione ‘discriminatoria’ della legge 107 del 2015 è il Tribunale di Massa Carrara dietro ricorso di 4 precari che avevano prestato servizio, con supplenza, nell’anno scolastico 2021-2022.
Secondo il giudice del lavoro “ipotizzare che l’attività svolta dai docenti precari possa essere caratterizzata da un minor grado di aggiornamento del personale docente, il che certaemnte risulterebbe irragionevole e in contrasto con il principio costituzionale di eguaglianza e finirebbe, in definitiva, anche con il ledere il diritto all’istruzione costituzionalemnte garantito, considerando che si avrebbe un corpo docenti la cui formazione è differenziata a seconda della stabilità o meno del rapporto di lavoro”. Lo riporta il quotidiano Il Tirreno.
La pronuncia ‘toscana’ si inserisce nel già lungo filone giurisprudenziale, Cassazione inclusa, che ha più volte condannato il Ministero dell’Istruzione a riconoscere il bonus 500 euro anche ai precari.
Di recente anche il giudice del lavoro di Aosta aveva riconosciuto che il bonus spetta a docenti precari, dando ragione a 60 ricorrenti per una condanna complessiva da più di 140.000 euro più spese legali.