Con il nuovo anno riprende il confronto tra Governo e Sindacati per elaborare la nuova riforma delle pensioni, con l’obiettivo di completarla in tempo utile per la presentazione del Documento di Economia e Finanza. Un primo profilo analizzato è quello della pensione contributiva di garanzia per fronteggiare una serie di fattori, come la discontinuità dell'attività lavorativa e la mancata crescita dei salari. Vi è poi il tema della flessibilità in uscita legata alla natura contributiva e all'equilibrio finanziario del sistema, che deve tenere conto delle diverse aspettative di vita, delle caratteristiche del lavoro, nonché del lavoro di cura e domestico delle donne. Vi è poi il funzionamento del sistema integrativo e complementare, da rilanciare con specifici interventi agevolativi.
Venerdì 17 dicembre 2021 le Organizzazioni datoriali delle imprese artigiane - CNA – Confartigianato – Casartigiani – Claai e le Organizzazioni sindacali FIOM–CGIL, FIM–CISL e UILM–UIL, hanno sottoscritto l’accordo di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro - Area Meccanica - scaduto il 31 dicembre 2018. L’Ipotesi di accordo, oltre ad introdurre significativi miglioramenti salariali, incide su diversi istituti contrattuali quali l’inquadramento del personale, il diritto alla formazione, nonché sulla disciplina del contratto a tempo determinato e dell’apprendistato. Viene, inoltre, estesa la sfera di applicazione del CCNL alle imprese che operano nel settore del restauro dei beni culturali.
Per il personale direttivo, docente, amministrativo, tecnico e ausiliario delle scuole private religiose, Agidae con Flc-Cgil, Cisl-Scuola, Uil-Scuola, Snals Confsal e Sinasca hanno firmato in data 27 dicembre 2021 un preaccordo per il rinnovo del CCNL, relativo al periodo 1° gennaio 2021 - 31 dicembre 2023. Vengono introdotti nuovi profili professionali e modificati alcuni profili esistenti. Ridefiniti i nuovi importi della retribuzione tabellare e le relative decorrenze. Le Parti firmeranno il testo definitivo a seguito dei passaggi nei rispettivi organismi statutari.
Per gli addetti al settore orafo argentiero e della gioielleria, Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno sottoscritto in data 23 dicembre 2021 l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL di settore. L'accordo decorre dal 23 dicembre 2021 e scadrà il 31 dicembre 2024. Le novità più importanti riguardano l’aumento dell’elemento perequativo, la rideterminazione dei minimi tabellari, la classificazione del personale, l’orario di lavoro unificato per operai e impiegati, la disciplina dell’apprendistato e la previdenza integrativa. Le OO.SS. procederanno alla consultazione certificata dei lavoratori entro il 31 gennaio 2022 e quindi alla sottoscrizione formale dell'accordo.
L'Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la nota n. 29 dell'11 gennaio 2022, ha fornito le prime indicazioni utili al corretto adempimento dell’obbligo di comunicazione dell’avvio dell'attività di un lavoratore autonomo occasionale, che interessa esclusivamente i committenti che operano in qualità di imprenditori. Nello specifico, la comunicazione dovrà essere effettuata all’Ispettorato del Lavoro territorialmente competente, in ragione del luogo ove si svolgerà la prestazione, e dovrà essere preventiva rispetto all’avvio dell’attività lavorativa. A regime, la procedura comunicativa sarà telematica e riprenderà le modalità operative previste per le comunicazioni che il datore di lavoro effettua per i lavoratori intermittenti. In caso di mancata o ritardata comunicazione è prevista una sanzione amministrativa da 500 a 2.500 euro per ogni lavoratore autonomo occasionale. Come e quando deve essere effettuata la comunicazione?
Introduzione di quota 102 per i soggetti che nel corso del 2022 raggiungano i requisiti di età anagrafica pari a 64 anni e di anzianità contributiva pari a 38 anni, proroga di un anno della sperimentazione dell’Ape sociale e del trattamento pensionistico anticipato Opzione donna. Solo alcune delle novità previdenziali introdotte dalla legge di Bilancio 2022. Viene poi prolungato ancora il periodo di sperimentazione del contratto di espansione agli anni 2022 e 2023 e si istituisce un Fondo destinato a favorire l’uscita anticipata dal lavoro, su base convenzionale, dei lavoratori dipendenti di piccole e medie imprese in crisi che abbiano raggiunto un’età anagrafica di almeno 62 anni. Quali sono le altre novità?
Con la circolare n. 1 del 2021, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali interviene a recepimento delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 in materia di ammortizzatori sociali. Le indicazioni fornite dal dicastero si soffermano sulle modifiche al Jobs Act riguardanti l’ampliamento della platea dei beneficiari, la misura delle indennità di cassa integrazione e il ruolo svolto dai Fondi di solidarietà nella gestione delle tutele. Variano anche, sempre a partire da quest’anno, il contributo addizionale e le causali d’intervento.
Ulteriori 13 settimane di FIS o cassa integrazione in deroga Covid e modifiche all’istituto della sospensione dell'attività lavorativa per il contrasto del lavoro irregolare. Nuovo obbligo per il committente di comunicare preventivamente l'avvio dell'attività del lavoratore autonomo occasionale. Individuazione del preposto ai fini dell’effettuazione delle attività di vigilanza negli appalti. Possibilità, per i datori di lavoro del settore privato, con obbligo previdenziale presso le Gestioni dell’INPS, di ricevere un rimborso forfettario per gli oneri sostenuti relativi ai propri lavoratori dipendenti, assenti per quarantena. Congedo parentale straordinario in caso di malattia Covid per i lavoratori dipendenti con figli minori di 14 anni o con figli disabili. Sono le principali novità in materia di lavoro previste dalla legge di conversione del decreto Fisco-Lavoro.