Non è piaciuta ai sindacati metalmeccanici Fim-Fiom-Uilm la proposta di Conte per scoraggiare l’utilizzo della cassa integrazione: le imprese avrebbero più risorse dal Bilancio dello Stato per ottenere una riduzione del costo del lavoro, in cambio dovranno impegnarsi a non utilizzare gli ammortizzatori sociali.
A sottolineare la posizione sindacale è il quotidiano La Stampa in Edicola oggi che dà conto di come, ieri, durante la manifestazione tenutasi a Roma la proposte sia stata criticata dai tre Segretari Generali delle “tute blu” Marco Bentivogli, Francesca Redavid, Rocco Palombella:
“Il meno diplomatico è il segretario dimissionario della Fim Marco Bentivogli che parla esplicitamente di «boiata». Ma tutti i sindacati metalmeccanici bocciano l’ultima proposta di Conte anticipata ieri da la Stampa, che in cambio alla rinuncia della cassa integrazione offre alle imprese robusti tagli del costo del lavoro”.
La proposta però sembra non provocare entusiasmo neanche negli ambienti industriali. Secondo quanto raccolto dal quotidiano torinese il Vicepresidente di Federmeccanica Fabio Astori si è così pronunciato: “non so se questa possa essere una buona soluzione: il governo più di una volta ha proposto soluzioni che apparivano fantastiche ma che poi si sono rilevate inattuabili”.