Dopo l’accordo Assodelivery-Ugl arriva la mobilitazione nazionale dei rider contro il ricatto di Assodelivery che costringe in questi giorni 20 mila ciclofattorini a firmare il nuovo contratto di lavoro, pena il licenziamento, che prevede ancora un salario a cottimo, cioè non fisso ma stabilito in base alle performance da ciclisti.
L’appuntamento è per venerdì 30 ottobre, giornata nella quale gli utenti che cliccheranno sulla App di Deliveroo, Uber, Glovo, Just Eat, registranno “disservizi” in molte città italiane.
Inoltre il “blocco delle consegne” potrebbe essere alimentato da una ulteriore iniziativa dei rider che prevede il coinvolgimento proprio dell’utenza, la annuncia il manifesto in edicola oggi:
”dai rider arriva poi un appello agli utenti al boicottaggio: «Invitiamo i clienti a solidarizzare con la nostra causa non usando i servizi di consegna a domicilio per tutta la giornata di venerdì 30»”.