“È stato emanato il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il MEF con il quale sono trasferiti al Fondo di solidarietà bilaterale dell’artigianato (FSBA) 448.125.003,97 euro”, lo riferisce una nota stampa diramata dal Ministero del Lavoro nel pomeriggio di oggi.
In base al Decreto interministeriale 15 ottobre 2020 che stabilisce la ripartizione delle risorse tra Fondo dei lavoratori in somministrazione e il Fondo Artigiani, a quest’ultimo spettano 1.200 milioni di euro (per approfondire clicca qui) per pagare tutte le settimane di assegno ordinario che vanno dal 13 luglio al 15 novembre secondo la previsione del Decreto agosto, ma anche le settimane ancora non saldate fino al 12 luglio secondo la previsione recentemente introdotta dal Decreto Ristori bis.
Stando a quanto si apprende dalla sintetica nota ministeriale, il trasferimento effettuato in data odierna al Fondo Artigiani è quindi parziale. Si tratta di 448 milioni di euro circa. Mancherebbero all’appello circa 751 milioni di euro per coprire tutto il periodo. Ma dipende anche dalla rendicontazione del Fondo (come ci ha detto il Ministero del Lavoro qualche giorno fa).
Sembrerebbe dunque che i Ministeri del Lavoro e dell’Economia abbiano optato per il trasferimento di una prima ”tranche” delle risorse – così viene definita nella nota stampa – , saranno utili a pagare solo una parte delle mensilità di “cassa integrazione” costringendo i lavoratori, già messi a dura prova dalla lentezza della burocrazia, a ulteriori ed estenuanti attese?
Fonte: Ministero del Lavoro
